Donazioni di plasma

All'Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Papa Giovanni XXIII è attivo il nuovo centro di raccolta di plasma da aferesi.
 
Per diventare donatore di plasma è necessario:
  1. Prenotare la visita di idoneità sceglendo un appuntamento a questa pagina
    Durante la visita, il medico valuta i criteri di idoneità alla donazione ed esegue alcuni prelievi di sangueutili per certificare lo stato di buona salute del candidato donatore
  2. Se il medico, in base all’esito della visita e dei risultati degli esami, darà l’idoneità, prenotare la donazione di plasma sceglendo un appuntamento a questa pagina
    Questa modalità di prenotazione vale anche per chi è già donatore.
Plasma iperimmune
La stessa procedura va seguita per la donazione di plasma iperimmune per aiutare chi sta combattendo contro il Covid-19.
Per donare plasma iperimmune è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, aver avuto la malattia confermata da un tampone positivo ed essere
guariti, condizione accertata da due tamponi negativi consecutivi.
La somministrazione di plasma iperimmune per il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 è ancora una cura sperimentale e l’Ospedale di Bergamo partecipa a due studi (IMMUNO-COVID, promosso dal Papa Giovanni, e Tsunami, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità).
Si precisa che la donazione di plasma non costituisce criterio di esonero dalla vaccinazione anti-COVID-19.

In tutti i casi vi raccomandiamo di attenersi alle indicazioni riportate nel Vademecum del donatore.
 
La donazione di plasma è un’azione volontaria, anonima e gratuita.
Il prelievo avviene dalla vena del braccio con effetti collaterali scarsi o nulli per il donatore, che può tornare alla sua vita normale subito dopo la donazione.
Il diritto di astenersi dal lavoro per l'intera giornata lavorativa in cui si effettua la donazione si applica anche nel caso di donazione plasma (art. 8 L. 219/2005).

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