Norma di riferimento
D.Lgs n. 33/2013, art. 41, comma 6
Gli enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in una apposita sezione denominata «Liste di attesa», i criteri di formazione delle liste di attesa, i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata.
Per avere informazioni puntuali legate ai tempi di attesa delle prestazioni erogate su tutto il territorio della Regione Lombardia, è possibile consultare la pagina www.prenotasalute.regione.lombardia.it/sito/ oppure contattare il Contact Center Regionale al numero 800.638.638 attivo da lunedì a sabato dalle 8 alle 20.
Tutte le agende di prenotazione della nostra azienda sono informatizzate nel sistema CUP.
Per prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico sono necessari: la ricetta del medico, il codice fiscale e la tessera sanitaria.
La prenotazione può avvenire utilizzando i servizi di prenotazione Online dal PC o dal tablet, l’app SALUTILE Prenotazioni sullo smartphone, telefonando al Contact Center Regionale, andando presso gli sportelli CUP o nelle farmacie lombarde
(https://www.prenotasalute.regione.lombardia.it/sito/Menu-principale/Come-prenotare)
Facciamo del nostro meglio per garantire gli standard regionali. Concentrazioni periodiche dell’affluenza e l’eccellenza di alcuni servizi sono le cause principali di un possibile superamento dei tempi di attesa standard.
Le liste d'attesa per le prestazioni ambulatoriali sono definite per agenda di prenotazione.
Le agende sono suddivise per la prenotazione di Prime visite, Visite di controllo e Prestazioni Strumentali.
Le agende per le prestazioni di primo accesso sono suddivise per criterio di priorità:
- U “urgente differibile” – entro le 72 ore
- B “breve” – entro 10 giorni
- D “differibile” – entro 30 giorni le visite, entro 60 giorni le prestazioni strumentali
- P “programmata” – entro 120 giorni
Esistono agende di secondo livello cui accedono pazienti già in carico al reparto che devono seguire un percorso di follow up specifico: la prenotabilità su agende di secondo livello distinte per patologia di riferimento è su indicazione del personale sanitario.
Percorsi di tutela disponibili
Conformemente alle linee di indirizzo regionali, il CUP aziendale, in assenza di disponibilità nel proprio ente entro i tempi previsti dalla ricetta, deve utilizzare preferibilmente il GP++ per verificare la disponibilità presso altri enti. Se non vi è disponibilità nemmeno in altre strutture del territorio, l'ente sanitario deve attivare il modello basato su "liste di presa in carico della prenotazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie", secondo le disposizioni regionali. Non essendo autorizzati a inserire direttamente gli utenti nella "lista di presa in carico regionale", si invitano gli utenti a contattare il CCR che può procedere in tal senso. È importante sottolineare che l’ASST Papa Giovanni XXIII gestisce prenotazioni aperte a tutta la Regione e che, pertanto, non è possibile attivare incrementi di attività senza limiti. Da qui l'importanza dell'attivazione dei percorsi di tutela. È essenziale che tutti gli enti sanitari e le ATS collaborino affinché questo sistema funzioni correttamente.
Al fine di garantire l’erogazione delle prestazioni entro il tempo d’attesa previsto per la priorità indicata in ricetta sono stati attivati dei percorsi di presa in carico facilitati per gli utenti nei seguenti casi:
- prestazioni prescritte dagli specialisti interni con priorità U e B per cui non esista disponibilità nel territorio della provincia di Bergamo
- visita specialistica di Chirurgia Plastica e visita specialistica di Neurochirurgia per cui la nostra ASST è riferimento provinciale
Il Piano Attuativo Aziendale (PAA) individua le linee di attività ritenute prioritarie per il contenimento dei tempi di attesa, tenendo conto delle indicazioni regionali e di ATS. In allegato i volumi richiesti nel 2023 alla nostra ASST da ATS e Regione per prestazioni ambulatoriali e di ricovero presenti nel PNGLA.
L’importanza di disdire la prenotazione
Per aiutarci a ridurre i tempi di attesa, è importante disdire tempestivamente l'appuntamento in caso di impossibilità a presentarsi. Altri pazienti potranno così essere visitati al posto di chi è impossibilitato a farlo. Nella nostra azienda la percentuale di utenti che non si presenta all’appuntamento e non ha telefonato per la disdetta è pari al 7%.
I dati della nostra ASST
I tempi di attesa pubblicati nelle sezioni Lista d’attesa 2022 e Lista d’attesa 2023 sono relativi alle prestazioni ambulatoriali e di ricovero previste dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa recepito da regione Lombardia (Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa - PRGLA).
I dati delle prestazioni ambulatoriali si riferiscono alle prenotazioni effettuate in un giorno indice mensile stabilito a livello regionale (Rilevazione prospettica o ex ante). Il dato è aggregato per anno.
Per il 2024 il dato è suddiviso per mese.
Sono riportati per ciascuna prestazione monitorata il volume totale prenotato per classe di priorità (U – entro le 72 ore; B – entro 10 giorni; D – entro 30 giorni le visite, entro 60 giorni le prestazioni strumentali; P – entro 120 giorni), la % di garanzia entro i tempi previsti per ogni classe di priorità e il valore mediano dei tempi di attesa delle prestazioni prenotate.
I dati delle prestazioni di ricovero fanno riferimento ai ricoveri effettuati nel periodo di riferimento per le prestazioni elencate nel PNGLA per la classe di priorità A (da erogare entro 30 giorni). Il dato è relativo al valore mediano dei tempi di attesa e al numero dei ricoveri programmati.
Il glossario riporta la spiegazione di alcuni termini specifici.
Il manuale RAO del Ministero della Salute riporta per le principali prestazioni ambulatoriali i criteri di appropriatezza previsti per ciascuna classe di priorità.