Attività lavorativa
Lavora all'Ospedale di Bergamo dal 1992, prima in qualità di assistente di Patologia Neonatale e poi di dirigente medico di I livello con incarico di Alta Specializzazione Professionale. La sua carriera nella sanità lombarda comincia nel 1985, quando si arruola come Allievo Ufficiale di Complemento alla Scuola di Sanità Militare di Firenze.
Dal 1986 al 1987 è stato Ufficiale Medico di battaglione nel I Battaglione "M.O. Cracco" di stanza a Bellinzago Novarese (Novara), mentre nel biennio '87-'89 ha svolto attività di Guardia Medica e Pediatra di libera scelta all’U.S.S.L. di Cremona. 
Nei tre anni successivi è stato Assistente di Pediatria all’Ospedale di Sarnico (Bergamo). Dopo una parentesi all’Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate, nel 2010 torna alla Patologia Neonatale di Bergamo, dove è responsabile della Terapia intensiva neonatale, all'interno dell'Unità di Patologia neonatale.

Formazione e specializzazioni
Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984, con la votazione di 108/110, con discussione della tesi "La funzionalità tiroidea nel neonato pretermine con distress respiratorio grave (RDS )". Nel novembre 1984 è stato abilitato all’esercizio della professione di Medico–Chirurgo e nel 1988 ha conseguito la specializzazione in Pediatria, con la votazione di 47/50, con discussione della tesi "Cor triatriatum in età infantile: studio clinico e strumentale di un caso".

Attività didattica e di ricerca
E' autore di numerose pubblicazioni sulle più significative riviste nazionali e internazionali.

Principale casistica trattata 
Assiste neonati prematuri con patologia cardiaca, chirurgica, neurologica, neurochirurgica, con insufficienza respiratoria, con malformazioni semplici e/o complesse e infezioni. Esegue procedure di rianimazione cardio-respiratoria e ha familiarità con le tecniche di ventilazione convenzionale e ad alta frequenza oscillatoria (HFOV), ipotermia, Cerebral Function Monitoring (CFM), posizionamento cateteri venosi centrali per via percutanea e sedazione per indagini strumentali (TC, RM).