MARCO CARNELLI
Attività lavorativa
Da marzo 2021 è Direttore dell’unità di Ostetricia e Ginecologia della ASST Papa Giovanni XXIII, dove ha iniziato a lavorare nel 2009 come chirurgo di sala operatoria di Ginecologia. Dal 2009 ha effettuato come primo operatore oltre 3.200 interventi onco-ginecologici, uro-ginecologici, per patologia benigna ed ostetrica, anche in emergenza, ed altri 1600 in equipe o come chirurgo tutor di assistenti in formazione.
Formazione e specializzazioni
Laureato nel 1999 in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, nel 2004 si è specializzato in Ginecologia ed Ostetricia all’Università Vita-Salute San Raffaele.
Collaborazioni
È vicepresidente della Società Italiana di Chirurgia Ginecologica.
È Socio SIOG (Società Italiana di Ginecologia Oncologica) e Socio del gruppo MITO (Multicenter Italian Trials in Ovarian cancer and gynecologic malignancies).
Attività didattica e di ricerca
Dal 2009 insegna al Corso di laurea in Ostetricia dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, dove attualmente tiene il corso di Fisiopatologia generale e ginecologica e Oncologia ginecologica ed è Professore a contratto per l’insegnamento di Fisiopatologia generale e ginecologica.
Le sue principali aree di ricerca sono:
- Chirurgia radicale in Oncologia ginecologica
- Interventi di fertility sparing.
- Patologie rare di oncologia ginecologica
- Neoplasie del trofoblasto
- Neoplasie in gravidanza
- Endometriosi
Principale casistica trattata
Si occupa in particolare di Chirurgia pelvica, sia in ambito di patologia benigna che oncologica. Effettua interventi come primo operatore con approccio endoscopico, robotico, laparotomico e vaginale.
Ha particolare interesse nella cura dell'endometriosi e delle patologie oncologiche in età fertile.
In ambito diagnostico ecografico in ginecologia, dall'agosto 2018, è accreditato IOTA (International Ovarian Tumor Analysis) per ecografie di secondo livello in ambito ginecologico.
Si occupa del counselling pre-trattamento, della terapia medica e del follow up delle pazienti affette da neoplasie ginecologiche.