In considerazione delle crescenti preoccupazioni per il potenziale rilascio di sostanze radioattive causate dagli scontri in Ucraina, è stata registrata in alcuni Paesi europei un'accresciuta richiesta di "pillole allo iodio" per contrastare gli effetti negativi sulla salute dell'esposizione a radiazioni.
A tale proposito l'Istituto Superiore di Sanità precisa che l'utilizzo di comune sale iodato, nei limiti previsti, per la preparazione e conservazione degli alimenti, garantisce il normale funzionamento della tiroide e contribuisce anche a proteggerla da una eventuale esposizione a radiazioni.
È invece fortemente sconsigliato il ricorso fai-da-te a preparati contenenti elevate quantità di iodio, che potrebbero determinare conseguenze negative per l'organismo, con comparsa di forme anche gravi di distiroidismo.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Regione Lombardia.