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Intitolata a Paolo Ravelli l’Endoscopia digestiva

Intitolata a Paolo Raveli l'Endoscopia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È stata ufficialmente intitolata a Paolo Ravelli l’Unità di Gastroenterologia 2 – Endoscopia digestiva del Papa Giovanni XXIII, nel corso di una cerimonia che, a due anni dalla morte, ha suggellato l’affetto dell’Ospedale di Bergamo verso il medico che con grandissima competenza e sensibilità ha diretto quell’unità per 9 anni. 

Era infatti arrivato a dirigere l’Endoscopia digestiva degli allora Ospedali Riuniti di Bergamo nel 2010, dopo aver lavorato prima agli Spedali Civili di Brescia e poi all’ospedale «Bolognini» di Seriate. Un arrivo il suo che ha lasciato un segno indelebile, tra i colleghi e i malati. 

“Paolo Ravelli era un medico eccezionale e una persona straordinaria – ha ricordato Stefano Fagiuoli, Direttore del Dipartimento di Medicina –. Lo adoravano tutti, sia i colleghi che i pazienti. Se ne è andato troppo presto ma l’Endoscopia sta continuando nel solco che lui ha tracciato. Ha messo a disposizione di questo grande ospedale le sue conoscenze: ha seminato tanto e stiamo continuando a raccogliere altrettanto”. 

“Per me è stato molto di più di un primario – ha spiegato Salvatore Greco, che ha raccolto l’eredità di Ravelli alla guida dell’Endoscopia digestiva del Papa Giovanni -. Per me e per tutti i colleghi è stato un maestro, un medico con competenze professionali e capacità comunicative non comuni e con una spiccata e unica sensibilità verso i pazienti”. 

Presente alla cerimonia anche la famiglia Ravelli, la moglie Anna e due dei tre figli: “Sapere che fosse un grande medico e quanto abbia dato all’ospedale e ai pazienti ci riempie il cuore di gioia e orgoglio, per noi che l’abbiamo avuto come grande marito e padre – ha commentato il figlio Carlo -. Papà rimarrà sempre presente grazie a questa dedica, oltre che nei nostri cuori, anche nel suo ospedale. Siamo veramente grati a chi l’ha reso possibile”. 

Nel corso della cerimonia è stata anche svelata una targa commemorativa, posta nella sala d’attesa degli ambulatori dell’Endoscopia, che recita “Unità di Endoscopia – dedicata alla memoria di Paolo Ravelli. Già Direttore di questa Unità, con grande competenza scientifica e straordinarie doti umane si è preso cura dei suoi malati con la medicina, le parole e il sorriso. Ai colleghi ha mostrato il vero significato della dedizione e della passione, lavorando fino alla fine della sua lunga malattia”. 

“Avevamo programmato questa cerimonia per questo stesso giorno lo scorso anno, in concomitanza con il primo anniversario della scomparsa di questo grande uomo e punto di riferimento per la nostra attività clinica, in tutti i settori, dalla diagnosi alla cura, in particolare in campo oncologico – ha concluso Maria Beatrice Stasi, Direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Purtroppo la recrudescenza del Covid-19 dello scorso autunno ce lo aveva impedito, ma oggi questo ricordo si carica ancora di più di affetto e stima per un medico che fisicamente non c’è più. Ricordo ancora il nostro ultimo incontro in cui parlò di sé, della sua malattia ma soprattutto dell’amore verso il suo reparto e i suoi pazienti. Il suo ricordo è vivido in noi e, ne sono certa, in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.