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Riparte la chirurgia robotica al Papa Giovanni XXIII

Quella in dotazione al Papa Giovanni è la piattaforma più evoluta e versatile per la chirurgia robotica mininvasiva.
Il primo intervento è stato eseguito mercoledì 25 novembre 2020. Si è trattato di una prostatectomia radicale in un paziente seguito dall'Urologia. 

L’urologia è infatti il settore di maggior diffusione della chirurgia robotica, ma la prospettiva di utilizzo del robot al Papa Giovanni si estende ad altri settori chirurgici. La compresenza al Papa Giovanni di una consolidata expertise di chirurgia robotica, di un’ampia casistica e di una vocazione alla chirurgia oncologica, rende infatti possibile il coinvolgimento graduale di altre discipline chirurgiche, soprattutto nelle specialità di ginecologia (già attiva) e toraco-addominale. 

Già nel 2015 e fino al 2017 un analogo robot era stato utilizzato in condivisione e per periodi alternati con l'Ospedale di Como. Questo ha permesso ai professionisti del Papa Giovanni di maturare una esperienza che pochi ospedali pubblici sono in grado di offrire, con 300 interventi chirurgici finora effettuati, in campo urologico e ginecologico.
A dicembre 2019 Regione Lombardia ha deciso  un programma di investimento consistente per permettere di proseguire una attività ormai strategica per gli ospedali pubblici che operano su casistica di elevata complessità. A settembre 2020 la centrale acquisti regionale ARIA ha individuato la ditta idonea a fornire il sistema di chirurgia robotica al Papa Giovanni. Con estrema rapidità è stato portato a termine dagli uffici dell’Ospedale di Bergamo il contratto di noleggio per il primo anno con la ditta individuata, in attesa della stipula della convenzione definitiva.

La tecnologia robotica: i vantaggi
Il sistema facilita i movimenti del chirurgo, rendendo più precise e sicure operazioni in zone difficilmente raggiungibili con altre tecniche. I vantaggi di questo sistema innovativo sono molteplici, sia per il chirurgo che per il paziente. Grazie ai suoi quattro bracci meccanici, il robot permette movimenti estremamente precisi, superiori in molti casi alla laparoscopia tradizionale. Aumenta la sicurezza per il paziente, minimizzando il tremore fisiologico delle mani del chirurgo e l’impatto dei movimenti involontari e consentendo di effettuare interventi di grande finezza con un campo operatorio praticamente privo di sangue. Questo permette anche un risparmio ottimale dei fasci neuro-vascolari, annulla il dolore post-operatorio, abbrevia la degenza e migliora la convalescenza del paziente.

I vantaggi clinici

  • Facilità di accesso ad anatomie difficoltose
  • Migliore visualizzazione dei reperti anatomici
  • Visualizzazione più dettagliata dei piani di clivaggio
  • Maggior precisione nella procedura demolitiva
  • Maggior precisione ricostruttiva
  • Possibilità di configurare l’accuratezza del movimento chirurgico


I vantaggi per il paziente

  • Piccole incisioni con modesto sanguinamento
  • Minore necessità di trasfusioni
  • Minore sofferenza postoperatoria
  • Riduzione tempi di ospedalizzazione
  • Riduzione tempi di recupero
  • Ripresa più rapida della normale attività 
Data creazione: 26 Novembre 2020
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2022
Federica Belli - Ufficio comunicazione : comunicazione@asst-pg23.it