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Missione in Palestina per la Chirurgia plastica

Sono circa 90 i pazienti visitati dall'équipe di volontari della Chirurgia plastica dell'ASST Papa Giovanni XXIII nel corso di una recente missione in Palestina. Cinque nostri professionisti hanno prestato servizio per una settimana all'ospedale governativo Rafidia di Nablus, uno dei più importanti presidi sanitari del West Bank.

In circa un terzo dei casi trattati, lo staff medico ha effettuato interventi chirurgici, alcuni anche di una certa complessità, in collaborazione con i colleghi palestinesi, per tumori della cute e tessuti molli, ustioni, traumi e malformazioni congenite.

Alla missione umanitaria, guidato da Enrico Robotti, hanno partecipato il chirurgo plastico Bernardo Righi, l'anestesista Alberto Benigni e le infermiere Isabella Pesenti ed Elisabetta Piazzalunga. Con loro anche il chirurgo plastico Omar Jaber dell'ASST di Lodi.

La spedizione, che ha fatto ritorno in Italia sabato 21 aprile, ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Sanit Palestinese e si è svolta sotto l'egida della ONG statunitense Palestine Children Relief Fund (PCRF), con la quale il nostro Ospedale collabora ormai da quindici anni.

Uno staff della Chirurgia plastica aveva già operato altre volte in Palestina. La missione appena conclusa è la terza consecutiva nella città di Nablus e fa seguito a quelle effettuate nella striscia di Gaza (dicembre 2005, febbraio 2008 e novembre 2013). Sono otto le spedizioni internazionali che hanno avuto luogo in diversi paesi in via di sviluppo.

Data creazione: 03 Maggio 2018
Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2023
Davide Cremaschi - Ufficio comunicazione : comunicazione@asst-pg23.it