Una delegazione dell' Associazione Europa Donna Italia, guidata dalla presidente Rosanna D' Antona, ha fatto visita nei giorni scorsi all' Ospedale Papa Giovanni XXIII per vedere da vicino l' organizzazione della Breast Unit del centro bergamasco.
Roberto Labianca, direttore del Cancer Center, Privato Fenaroli, direttore della Chirurgia 2 senologica e Carlo Tondini, direttore dell' Oncologia, hanno accompagnato la delegazione tra i reparti che assistono le donne con cancro al seno, simulando il percorso di diagnosi e cura disegnato attorno alle esigenze delle pazienti.
"Al nostro centro di senologia accedono ogni anno circa 14 mila pazienti, per prime visite, controlli, screening, esami diagnostici e medicazioni. Circa 900 vanno incontro ad un intervento chirurgico, 600 delle quali per rimuovere un tumore. Sono numeri che posizionano il nostro ospedale al secondo posto in Lombardia tra gli ospedali pubblici per casi trattati e al quarto posto in assoluto su tutti i centri lombardi, compresi quelli privati accreditati" ha commentato Privato Fenaroli, direttore dell' Unità di Chirurgia generale 2 Senologica. "Il nostro punto di forza è che offriamo alle donne un percorso multidisciplinare, organizzato attorno alle esigenze concrete di pazienti che si trovano improvvisamente a dover affrontare una malattia che genera ansia e fa paura, ma che nella maggioranza dei casi, specialmente se diagnostica per tempo, può essere curata con successo".
Un' organizzazione quella orobica che ha positivamente impressionato l' Associazione, soprattutto per i numeri trattati e la contemporanea capacità di offrire a tutte le donne un percorso di diagnosi e cura personalizzato, pensato per offrire il trattamento più efficace possibile ad ogni singolo caso, dare risposte celeri e ridurre al minimo dubbi e ansie.
"La visita alla Breast Unit dell' Ospedale Papa Giovanni XXIII si inserisce nel percorso che Europa Donna sta compiendo in ogni regione italiana per valorizzare gli esempi virtuosi di assistenza e cura e promuovere lo sviluppo delle reti regionali dei centri di senologia -ha dichiarato la Presidente Rosanna D' Antona-. È un percorso che compiamo insieme alle associazioni di volontariato che assistono le pazienti. Per le associazioni che operano nelle Breast Unit di tutta Italia abbiamo organizzato un intero semestre di formazione specifica, a cui hanno aderito anche l' Associazione Oncologica Bergamasca e la Lilt Bergamo-Più Donna, due associazioni che per le pazienti di senologia del Papa Giovanni XXIII rappresentano un faro e un supporto insostituibili".
Europa Donna Italia è un movimento che rappresenta i diritti delle donne nella prevenzione e cura del tumore al seno. Da più di 20 anni risponde in modo efficace ai bisogni sempre crescenti delle donne con questa patologia, anche grazie alle 70 associazioni di volontariato affiliate. Il movimento, punto di riferimento a livello italiano, offre ogni anno iniziative di informazione e sensibilizzazione, programmi per le aziende collaboratrici, gruppi di lavoro e progetti per sostenere ed ampliare la rete di informazione, formazione e comunicazione tra le istituzioni, la comunità scientifica e le donne affette da questa patologia e per sostenerle in questo loro percorso.