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Da mezzo mondo al Papa Giovanni per imparare le tecniche di rinosettoplastica secondaria

Sono arrivati da Arabia Saudita, Emirati Arabi, Iraq, Egitto, Regno Unito, Germania e India i sette partecipanti alla seconda edizione della "Advanced Minifellowship in Revision Rhinoseptoplasty, attività di training residenziale nel settore della rinosettoplastica secondaria curata da Enrico Robotti, direttore della Chirurgia plastica dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII, e dai suoi collaboratori Maurizio Verga e Denis Codazzi.

Il programma formativo ha previsto 4 giorni intensivi di presentazioni, video, analisi di casi e attività in sala operatoria, riguardanti la ricostruzione estetica e funzionale del naso, successiva ad interventi precedenti, spesso plurimi, con esiti inadeguati. Si tratta di interventi ad alta complessità, fondati su precise conoscenze anatomiche, un elevato know how tecnico e sull'impiego di sofisticate tecniche chirurgiche.

"E' per noi un onore contribuire a rendere l'Ospedale Papa Giovanni XXIII attrattivo per medici specialisti di altre nazioni grazie ad un mix di ingredienti vicenti - ha commentato Enrico Robotti - poter associare contenuti didattici originali e di alta qualità ad una logistica tecnologicamente di punta con il supporto di un personale infermieristico molto disponibile e altrettanto preparato".

La prima edizione si era svolta nel mese di gennaio, con partecipanti provenienti da Giordania, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Norvegia e Francia.