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Melanoma cutaneo

Cosa è il melanoma
Il melanoma è un tipo di tumore della pelle. Si sviluppa a partire dai melanociti, le cellule della pelle che producono la melanina: la sostanza che conferisce alla cute il suo colore. In genere il melanoma si presenta sulla pelle o su un nevo (o neo). Più raramente, può svilupparsi negli occhi o nelle mucose. Pur essendo meno comune di altri tipi di tumore della pelle, spesso è più aggressivo.

Cause del melanoma
Il melanoma insorge quando i melanociti, le cellule della pelle che producono la melanina, iniziano – per motivi ad oggi non del tutto conosciuti – a riprodursi in modo incontrollato. I melanomi si sviluppano da nevi preesistenti, dove i melanociti sono presenti in maggiore quantità, o da cute sana, in percentuale circa uguale.
Tra i fattori di rischio che aumentano le probabilità di sviluppare un melanoma, assume particolare rilievo l’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari ed alle lampade UV. Esistono inoltre fattori di familiarità. Le persone dalla pelle molto chiara tendono ad essere più colpite dal melanoma; così pure le persone con molti nei.  

Prevenzione del melanoma
La prevenzione primaria del melanoma consiste nel minimizzare i fattori di rischio. È importante quindi limitare l’esposizione al sole (da evitare nelle ore centrali della giornata) ed evitare l’esposizione alle lampade UV. Utilizzare creme con fattore di protezione elevato, fino a 50 nei bambini e nelle persone dalla pelle molto chiara. Indumenti e cappello proteggono la cute anche quando la crema perde efficacia.

La diagnosi precoce è davvero determinante per la cura del melanoma: se preso per tempo, il melanoma è un tumore che in altissima percentuale non ha conseguenze gravi a lungo termine. Per questo motivo è importante sottoporsi a visite dermatologiche periodiche, soprattutto se si hanno molti nei e/o se si è avuto un melanoma in passato.

Sintomatologia
Il melanoma può svilupparsi in qualsiasi punto della pelle, soprattutto nelle zone più frequentemente esposte al sole. È raccomandato il controllo abituale ed accurato dei nei della propria pelle. Esistono infatti alcune semplici indicazioni che possono aiutare a distinguere un melanoma da un neo: si parla di regola dell’ABCDE, acronimo che riassume i segnali che devono far sospettare la presenza di un melanoma:

  • A come Asimmetria: il neo tende ad essere simmetrico, mentre il melanoma è solitamente asimmetrico 
  • B come Bordi irregolari: a differenza del neo, il melanoma tende ad avere bordi frastagliati, come una carta geografica
  • C come Colore: il neo tende ad avere un colore uniforme, mentre il melanoma ad avere più colori o diverse sfumature
  • D come Diametro: i melanomi tendono a superare i 6 mm di diametro
  • E come Evoluzione, e anche come Elevazione: il melanoma cambia aspetto velocemente, e tende a crescere “in rilievo”

Diagnosi 
La diagnosi precoce è determinante per il trattamento del melanoma. Lo specialista dermatologo è la figura che avvia gli opportuni approfondimenti di eventuali lesioni anomale. Dopo un accurato esame clinico e dermatoscopico, in caso di lesioni sospette il dermatologo può indirizzare il soggetto verso una biopsia escissionale, che consiste nell’asportazione completa della lesione, effettuata in anestesia locale in ambulatorio.  L'esame istologico può confermare la diagnosi e identificare le forme a rischio di metastatizzazione. Nei casi più aggressivi, le cellule del melanoma vengono ricercate anche nei linfonodi più vicini (cosiddetto “linfonodo sentinella”). A seconda dei casi può essere necessario eseguire esami strumentali per identificare metastasi a distanza. Tutto ciò completa la cosiddetta “stadiazione”, fase preliminare alla scelta del miglior trattamento per ogni singolo caso. 

Trattamento
Il Papa Giovanni offre, a seconda del tipo di melanoma, diversi trattamenti, che vengono valutati collegialmente da un team multidisciplinare che comprende l’oncologo, il dermatologo e il chirurgo. Nelle varie fasi sono coinvolti anche l’anatomopatologo, il chirurgo plastico, l’otorinolaringoiatra e il medico nucleare.

Per le forme tumorali a più basso rischio in genere si adotta un percorso di sorveglianza attiva, con periodici controlli del dermatologo. 

L’asportazione chirurgica è il trattamento di prima scelta nella maggior parte dei tumori della pelle. Negli stadi più avanzati è necessario fare ricorso alla terapia farmacologica, sotto la diretta gestione dell’oncologo. La ricerca ha fatto notevoli progressi in questo campo, rendendo disponibili terapie oncologiche di recentissima introduzione e sempre più mirate sulle caratteristiche specifiche del melanoma: in particolare le cosiddette terapie a bersaglio molecolare ("targeted therapy"), in grado di inibire selettivamente la crescita incontrollata delle cellule tumorali, e l’immunoterapia, un tipo di trattamento che, utilizzando anticorpi monoclonali, punta ad inibire l'azione dei recettori che impediscono al sistema immunitario di distruggere le cellule tumorali.

Il Papa Giovanni è uno dei pochi centri di riferimento regionali per la gestione del melanoma.